Prende il via sabato 12 aprile 2025 nella Sala dei Giganti la rassegna “Note di Donne: Perle Rare” grazie al contributo del Settore Cultura del Comune di Padova e il patrocinio del Club Soroptimist di Padova.
L’idea del progetto “Note di Donne: Perle Rare” è quella di realizzare degli eventi musicali che rispecchino ciò che si auspica possa realizzarsi in un futuro molto prossimo e cioè la presenza egualitaria nei programmi musicali di compositrici e compositori.
In particolare, l’obiettivo dell'iniziativa "Note di donne" è quello di proporre alcune “perle rare”, cioè composizioni di assoluto valore artistico, opera di compositrici europee e americane, delle quali si vuole promuovere la scoperta e incoraggiare la diffusione.
Appuntamenti:
1- Sabato 12 aprile 2025 ore 17 Sala dei Giganti. Il concerto vedrà la partecipazione del soprano Simonetta Baldin e del soprano Silvia Rampazzo. Il repertorio sarà dedicato alle figure femminili in Puccini con qualche spunto tratto dal musical.
https://ilbolive.unipd.it/it/eventi/light/note-donne-perle-rare
2- Sabato 10 maggio 2025 ore 17 Sala dei Giganti.Il concerto sarà dedicato al "lato femminile" del violoncello e vedrà la partecipazione del violoncellista Gianluigi Bernardi, della violinista Valeria Bernardi e della pianista Maddalena Murari.
https://ilbolive.unipd.it/it/eventi/light/lato-femminile-violoncello
3- Sabato 21 giugno 2025 ore 17 Sala dei Giganti. Valeria Bernardi, violino, Gianluigi Bernardi, violoncello, Maddalena Murari, pianoforte. Il concerto dal titolo "il capolavoro e le perle rare", affiancherà il Trio di Faurè ad altre composizioni per trio di autrici francesi.
https://ilbolive.unipd.it/it/eventi/light/capolavoro-perle-rare
Tutti i concerti saranno ad ingresso libero.
Sabato 2 marzo 2024 ore 18.00 – Sala dei Giganti - “L’universo femminile nella musica di Puccini”
L’evento intende rendere omaggio al centenario della morte del compositore, attraverso l’analisi del suo particolarissimo, profondo rapporto con il mondo femminile. Difficile pensare a regalo più bello per la voce femminile delle melodie pucciniane e delle grandi figure e personalità sceniche femminili che troviamo nelle sue opere. Dalle opere di Puccini non emerge un tipo, ma un intero universo collegato alla donna. La donna pucciniana è la rappresentazione totale, vera, di quell’universo che poi è la musica: donne deluse, frustrate, costrette da matrimoni combinati, gelose o innamorate rendono le opere di Puccini profondamente contemporanee
In programma, le arie e i duetti più famosi tratti da "Gianni Schicchi", "Manon Lescaut", "La Rondine", "Tosca", "Madama Butterfly", Bohème", "Turandot".
Venerdì 5 aprile 2024 ore 21.00 – Sala dei Giganti - “Le grandi compositrici del periodo Romantico”
Il programma prevede l'esecuzione della celebre Tzigane di Ravel, la cui prima esecuzione fu affidata alla violinista Jelly d’Arányi, (1893-1966), nipote di József Joachim e sorella della violinista Adila d'Arányi Fachiri. Jelly fu una straordinaria violinista che si distinse soprattutto per le sue interpretazioni della musica classico-romantica, con una particolare affinità nei confronti di quella moderna. Negli anni Venti strinse amicizia e collaborazione con diversi compositori: Béla Bartók le dedicò le due Sonate per violino e pianoforte, Ralph Vaughan Williams le dedicò il Concerto Academico.
Di Lili Boulanger, prima donna compositrice vincitrice del Prix de Rome nel 1913, saranno eseguiti il Nocturne e il Cortège. Di Amanda Maier, prima donna laureata al Royal College of Music di Stoccolma, saranno eseguite due composizioni tratte dai 6 pezzi per violino e pianoforte.
Il concerto si concluderà con l'esecuzione del Grand Fantaisie-Quintette di Rita Strohl, talentuosa compositrice francese vissuta tra il 1865 e il 1941. La partitura è stata messa a disposizione gratuitamente dal Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française - di Venezia
Sabato 27 aprile 2024 ore 18.00 – Sala dei Giganti – “Suoni d’ottoni per viaggi interstellari”
Il magico suono degli ottoni ci porterà alla scoperta di mondi lontanissimi attraverso la trascrizione dei Pianeti di Gustav Holst e l’esecuzione di alcuni brani dedicati agli ottoni da parte di compositrici del '900.
Il concerto sarà realizzato con la partecipazione del quintetto di ottoni dell’Orchestra da Camera di Padova e del Veneto
L'ingresso ai concerti è libero